Le nuove auto con motori ibridi di nuova concezione con davvero tanti vantaggi da 18-36mila euro

2023-03-01 11:06:21 By : Ms. Eileen Song

Sempre più spazio ai motori ibridi

La tecnologia ibrida E-Tech porta la firma di Renault. Una soluzione che doveva essere soprattutto economica per democratizzare l'ibridazione.

Per molte ragioni tecniche, finanziarie o strategiche, le case automobilistiche non utilizzano le stesse configurazioni meccaniche per i loro motori elettrificati. Ed è particolarmente vero per le soluzioni ibride, dove esistono diverse soluzioni sotto al cofano con differenti opzioni di prezzo per gli stessi automobilisti. In questo contesto sono rari i produttori che sviluppano da soli la propria tecnologia di ibridazione.

Eppure rari non significa che non ci sia nessuno. Come dimostra il caso della Renault che dimostra ancora il suo know-how tecnico. Ma anche di Nissan con i suoi propulsori di nuova generazione. Non ci resta che vedere da vicino quali sono i nuovi motori ibridi che sono realtà, con tanti vantaggi per le auto appena uscite che li montano:

La tecnologia ibrida E-Tech di Renault

La tecnologia ibrida e-Power di Nissan

La tecnologia ibrida E-Tech porta la firma di Renault. Una soluzione che si pone "rivoluzionaria" in quanto mediamente economica e dunqua intenzionata a democratizzare l'ibridazione. Dal punto di vista tecnico, l'idea di base dell'ibridazione E-Tech è di concentrare la gestione in un cambio elettrificato che poi si sincronizza con il motore in corrispondenza del suo albero di uscita.

Abbiamo dunque un grande propulsore che spinge la macchina ma recupera energia durante la frenata e la decelerazione. Il secondo motorino elettrico, più piccolo, serve principalmente per l'avviamento del motore così come gli avviatori-alternatore delle auto dotate di un evoluto Stop And Startì. Anche questo secondo piccolo motore può partecipare alla propulsione aiutando il motore termico.

Ci sono due versioni della tecnologia ibrida E-Tech, una semplice che non consente di guidare a lungo in modalità completamente elettrica, quasi nulla, e un'altra ricaricabile, che consente di percorrere diverse decine di chilometri completamente a batteria. Le uniche differenze vanno cercate appunto a livello di taratura della batteria. La gamma E-Tech full hybrid si compone dei modelli Twingo (da circa 18.000 euro), Clio (da circa 20.000 euro), Captur (da circa 28.000 euro), Arkana (da circa 32.000 euro) e Austral (da circa 38.000 euro).

La tecnologia e-Power di Nissan è quella che si avvicina ideologicamente alla propulsione elettrica. Dietro questo nuovo nome si nasconde un meccanismo che si è fatto le ossa in Giappone con la Nissan Note e-Power che le ha dato una seconda vita: è diventata l'auto più venduta dell'arcipelago con una grande maggioranza di motori e-Power. Il suo segreto? Una configurazione quasi unica, dove solo un motore elettrico aziona le ruote, mentre il motore termico funge solo da generatore di elettricità.

Troviamo questa tecnologia a bordo dei modelli Qashqai (da circa 36.000 euro) e X-Trail (da circa 39.000 euro). Entrambi questi modelli funzionano in modo simile a un’auto elettrica, riducendo le emissioni e i costi di esercizio, ma senza la necessità di effettuare soste di ricarica. Non cambiano insomma le abitudini di guida.

Il principio è sempre lo stesso: il motore elettrico installato anteriormente è alimentato dalla batteria, a sua volta ricaricata dal motore a combustione interna. Questo è il segreto del cosiddetto funzionamento in serie ibrida. Differisce quindi dal sistema ibrido-parallelo di Toyota e troviamo un funzionamento simile in Mitsubishi o sulla tecnologia e:HEV di Honda.

In questi ultimi casi, la modalità ibrida di serie si attiva in base alla fase di guida, ma il motore a combustione interna può comunque guidare le ruote ad alta velocità, dove il propulsore elettrico non è il più efficiente. Una configurazione fissa, dunque, che sviluppa una potenza complessiva di 190 CV (140 kW) per 330 Nm di coppia, disponibile con tutte le modalità di guida.