Citroën 2 CV Charleston, la storia della serie speciale | newsauto.it

2023-03-01 10:58:38 By : Mr. sir su

Quarant’anni fa, nel 1980, Citroën lanciò una serie speciale di 8.000 esemplari della mitica 2 CV chiamata “Charleston” al prezzo di 24.800 franchi. Come si legge nel comunicato stampa dell’epoca: “per soddisfare i ‘puristi’ della 2 CV, i fari sono rotondi con calotta rossa”.

Chic e stravagante al tempo stesso, la 2 CV 6 Charleston rappresentava il più alto grado di finitura e potenza disponibile su questo modello. Dopo la Spot del 1976, la 2 CV 6 Charleston diventa un grande successo tra le serie limitate.

Basata sull’allestimento Club, la 2 CV 6 Charleston si distingue per gli interni specifici e per i fari rotondi, come quelli della 2 CV Special. A partire dall’anno successivo, nel luglio 1981, il successo è tale che la serie limitata diventa illimitata: ormai prodotta in serie nello stabilimento di Levallois, entra a far parte del catalogo della gamma Citroën. Questa versione prodotta in serie si differenzia dall’edizione limitata per l’adozione di fari cromati e rivestimenti interni trapuntati a losanghe.

Proposta per la prima volta con una carrozzeria bicolore Rouge Delage e Nero, sarà poi affiancata da una variante Giallo Hélios e Nero nel luglio 1982 e in seguito sostituita nel luglio 1983 da una versione con due tonalità di grigio, Grigio Nocturne e Grigio Cormoran.

La produzione è continuata nel 1988 nello stabilimento di Mangualde in Portogallo. I modelli prodotti in questo stabilimento sono identificabili per la presenza sui vetri del nome del vetraio spagnolo “Covina”.

Dal punto di vista tecnico, da quando è stata lanciata e per tutta la sua carriera, il motore della 2 CV 6 Charleston non ha subito modifiche di rilievo. Viene quindi proposta con il motore A06/635 con una potenza di 29 CV DIN a 5750 giri/min.

Queste prestazioni sono state ottenute grazie all’adozione nel 1978 di un carburatore a doppio corpo Solex 26/35 CSIC. Per il resto, questo motore da 602 cc montato sulla 2 CV dal febbraio 1970 mantiene le sue caratteristiche principali. L’alesaggio e la corsa sono ancora 74×70 mm con un rapporto di compressione di 8,5 e una coppia di 4 mkg a 3500 giri/min.

L’impianto elettrico a 12 volt ha un alternatore da 28 amp collegato da una cinghia a una puleggia che aziona la ventola di raffreddamento a 9 pale. La sospensione ad interazione tra le ruote anteriori e posteriori è dotata di molle elicoidali. I freni anteriori e posteriori sono inizialmente a tamburo, comandati da un’unica pompa freno.

Il 27 luglio 1990 alle ore 16.30, l’ultima 2 CV esce dalle catene di montaggio di Mangualde, una 2 CV 6 Charleston Grigio Nocturne e Grigio Cormoran. Questa è la vettura numero 5.114.969, ultimo esemplare della “Deuche”.

La 2 CV rimane un’icona nella storia automobilistica e riunisce un gran numero di collezionisti in tutto il mondo. Oggi per una versione in buone condizioni, la quotazione per una Charleston 2 CV è di 14.500 € per la serie limitata originale e di 10.500 € per la versione di serie.

Citroën 2CV Charleston del 1982 Citroën 2CV Charleston del 1982 Citroën 2 CV Charleston bicolore Giallo Hélios e Nero Vista laterale Citroën 2 CV Charleston bicolore Giallo Hélios e Nero Citroën 2 CV Charleston bicolore Grigio Nocturne Vista laterale Citroën 2 CV Charleston bicolore Rouge Delage e Nero Logo serie speciale Citroën 2 CV Charleston Abitacolo Citroën 2 CV Charleston Sedili posteriori trapuntatati Citroën 2 CV Charleston Citroën C3 Pluriel Charleston Ultima 2 CV che esce dalle catene di montaggio di Mangualde in Portogallo nel 1990

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